Perché il progetto Itineraria
1. L’Italia si racconta come un Paese in declino ed in crisi. Amiamo inoltre raccontarci come molto più disomogenei e divisi di quanto non siamo, soprattutto in confronto ad altre nazioni europee. Questo tipo di narrazione scaturisce da una sostanziale inconsapevolezza dovuta a disabitudine al pensarsi. In realtà l’Italia ha molte opportunità e risorse a disposizione: prima tra tutte il suo fattore umano, si pensi al capitale rappresentato dalle competenze, dall’innovazione, dalla creatività italiane. Senza dubbio, problemi come il debito pubblico elevato, la stagnazione, la cronica instabilità politica e la transizione egemonica in atto nel mondo alimentano questa percezione Tuttavia il patrimonio storico culturale, la posizione geografica al centro del Mediterraneo, una capacità industriale scientifica e tecnologica non indifferente, sono fattori positivi spesso sottovalutati o ignorati nel dibattito pubblico nazionale. L’Italia è un Paese che deve diventare adulto interrogandosi su se stesso.
2. Questa narrazione del declino, così presente nel dibattito mediatico e nei discorsi delle persone, va interpretata non solo come segno di pessimismo ma anche come forte esigenza di cambiamento. Esigenza dovuta ad un percepito senso di impotenza dei cittadini, che si sentono incapaci di incidere realmente sulla traiettoria del Paese. La fiducia nelle istituzioni politiche ed economiche va erodendosi. Queste percezioni possono inoltre essere interpretate come espressione di un desiderio collettivo di rinnovamento, Esistono dentro al Paese energie tese al suo riorientamento e rinnovamento. Affrontare queste percezioni richiede non solo politiche efficaci ma anche un dialogo costruttivo che coinvolga tutti i settori della società, per creare una visione condivisa e dinamica del futuro.
3. Un movimento di rinascita culturale e civile in Italia che parta dal basso può non solo rinnovare il senso di comunità e appartenenza, ma anche guidare il Paese verso un futuro più resiliente e prospero. Coinvolgere attivamente i cittadini in questo processo non solo risponde a una necessità di partecipazione democratica, ma potenzia anche la società nel suo complesso. Un cambiamento efficace richiede una popolazione informata e consapevole. Istruzione e formazione continuativa giocano un ruolo cruciale nel potenziare le persone a comprendere meglio le questioni pubbliche, le implicazioni delle politiche, e come possono contribuire attivamente alla società.
4. Per questo motivo noi fondatori di Itineraria pensiamo che la divulgazione della geografia, della storia del nostro Paese e del metodo e del modo pensare geopolitico, sia un elemento di accelerazione della presa di coscienza del ruolo a cui il Paese può ambire. La divulgazione della geografia, della storia e del pensiero geopolitico non solo educa i cittadini sulle radici e le dinamiche del loro Paese, ma fornisce loro strumenti per comprendere e influenzare il proprio contesto in un mondo globalizzato.
5. Pertanto Itineraria vuole fornire un approccio nuovo a questa disciplina che si chiama geopolitica: cercando di fornire istantanee sugli scenari in evoluzione della nostra comunità. Cercheremo di delineare contesti tramite l’utilizzo combinato e distinto di previsioni di scenari e dati certi. Sarà nostro compito comprendere e analizzare come l’evoluzione del contesto geopolitico abbia un impatto sostanziale sulla nostra vita quotidiana e su noi come comunità. In un mondo sempre più complesso e interconnesso è fondamentale creare comunità unite dal desiderio di vivere attivamente il nostro tempo senza subirlo. E ciò può avvenire solo grazie a scenari di analisi, condivisione e partecipazione. La proposta di itineraria mira a guidarvi in questo percorso.
6. In questo senso abbiamo deciso di utilizzare le più moderne tecnologie come Intelligenza Artificiale Generativa, Machine Learning e non solo. Produrremo al contempo contenuti che saranno esplicitamente etichettati come di produzione umana e non umana. Nel corso del tempo, affinando l’utilizzo delle più moderne tecnologie, saremo in grado di realizzare modelli previsionali applicabili ai temi e alle problematiche riguardanti l’Italia grazie agli open data che avremo a disposizione. Il nostro obiettivo è quello di portare la analisi geopolitica dentro la vita quotidiana delle persone, fornendo loro, attraverso la multidisciplinarietà di un approccio che mescola storia, geografia, arte e analisi la possibilità di scoprire inediti universi di senso. Universi di senso che permetteranno, a chi lo vorrà, di vivere consapevolmente il nostro complesso presente, senza venirne impaurito e travolto.